
L'identikit del turista che visita la Liguria, ha spiegato il presidente di Unioncamere Liguria Paolo Odone, è quello di persone di età compresa fra i 21 e i 40 anni diplomati e occupati. In genere prenotano attraverso internet uno o due mesi prima o non prenotano affatto, e si trattengono dalle 4 alle 6 notti.
Fra le voci che hanno riscontrato punteggio più basso, però, c'è la poca disponibilità di pacchetti/offerte per trasporto, biglietti integrati e possibilità di usare i mezzi pubblici in alternativa all'auto. Insomma: bella la Liguria, ma arrivarci (e girarla) è dura. Altro tasto dolente, la poca presenza di connessioni WiFi gratuite sul territorio
"Questo studio - ha detto l'assessore regionale al turismo Giovanni Berrino - è basato su interviste realizzate sul territorio e dirette a circa 2 mila turisti italiani e stranieri in vacanza in Liguria, prendendo in considerazione quelli che pernottano nelle strutture ricettive e coloro che alloggiano nelle abitazioni private. L'indagine mira ad individuare tratti caratteristici, punti di forza e eventuali criticità delle destinazioni turistiche della regione, analizzando la customer satisfaction del turista-tipo".
I turisti nel 2015 sono stati per il 60,5% italiani e per il 39,5% stranieri. Hanno scelto il mare nel 79% dei casi (preferito dagli italiani), le città d'arte nel 16% dei casi (predilette dagli stranieri), il verde nel 5% dei casi (di pari interesse per italiani e stranieri). "Riscontriamo tra l'altro che gli stranieri (30%) ancor più degli italiani (20%), mostrano interesse per i nostri piatti e i nostri vini - sottolinea Odone - e le coppie rappresentano in media il 35% dei turisti che hanno visitato la Liguria".
IL COMMENTO
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