
Promotore della raccolta di firme è Silvio Perrone, portavoce degli abitanti del condominio che si trova a ridosso del centro di accoglienza. "La nostra non è una posizione ideologica di chiudere all'accoglienza, ma un disagio reale dovuto ad un abuso e a un atteggiamento arrogante da parte delle istituzioni che ci fanno vivere la barbarie di una vera e propria invasione - è scritto nel documento - decisa da chi ha sconsideratamente scelto di sacrificare la riservatezza delle nostre case per una facile soluzione di accoglienza a danno nostro e dei migranti".
Ad inizio del mese di aprile il sindaco Enrico Ioculano aveva scritto alla presidenza del Consiglio, del Senato, della Camera e ai ministeri dell'Interno e della Salute chiedendone la chiusura per la mancanza di requisiti. "Chiedo che venga chiuso il Centro di accoglienza: sia perché privo dei requisiti di legge per soddisfare le esigenze e le necessità dei richiedenti asilo, sia per ragioni logistiche e caratteristiche stesse dell'area", aveva sottolineato il primo cittadino.
IL COMMENTO
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