"Su mille nuove imprese incontrate in tre anni sono state 600 quelle alle quali abbiamo sconsigliato di proseguire l'attività, vuoi per mancanza di know how che del mercato di riferimento. Tra le 400 nuove aziende che abbiamo aiutato invece la percentuale di abbandono è scesa dal 40% al 18%". I dati presentati dalla Camera di Commercio di Genova spiegano il motivo che ha spinto la Regione Liguria a varare un bando da 3 mln di euro per sostenere nuove start up con la fornitura di servizi di tutoraggio e consulenza per permettere la crescita delle imprese.
"Abbiamo creduto nella creatività dei liguri - ha detto l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo - durante gli incontri su tutto il territorio è emersa la richiesta di sostegno all'autoimprenditorialità. Per questo abbiamo deciso di liberare 3 mln di euro dal Fondo sociale europeo per destinarli all'assistenza qualificata e gratuita finalizzata alla nascita di start up. Il bando è aperto anche alle imprese già avviate che abbiano al massimo 2 anni di vita e che potrebbero avere difficoltà a sopravvivere - ha detto Cavo -. I dati forniti delle Camere di Commercio ci dicono che il 40% delle start up rischia di chiudere entro i primi tre anni. E' qui che dobbiamo intervenire e questo bando intende andare incontro a queste aziende perché continuino a costituire un'opportunità occupazionale". Il bando ha durata pluriennale fino a esaurimento delle risorse e le domande potranno essere presentate 45 giorni dopo la pubblicazione sul sito di Filse.
"A questa iniziativa - ha detto l'assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino - si affiancherà un ulteriore intervento che sarà oggetto di nuovo bando per 'premiare' le imprese neocostituite che dimostrino l'assunzione o l'inserimento in qualità di soci-lavoratori di disoccupati. Saranno previsti bonus di importo superiore per imprenditoria femminile, aziende socialmente responsabili e per gli inserimenti lavorativi di persone diversamente abili oltre l'obbligo di legge".
"Abbiamo creduto nella creatività dei liguri - ha detto l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo - durante gli incontri su tutto il territorio è emersa la richiesta di sostegno all'autoimprenditorialità. Per questo abbiamo deciso di liberare 3 mln di euro dal Fondo sociale europeo per destinarli all'assistenza qualificata e gratuita finalizzata alla nascita di start up. Il bando è aperto anche alle imprese già avviate che abbiano al massimo 2 anni di vita e che potrebbero avere difficoltà a sopravvivere - ha detto Cavo -. I dati forniti delle Camere di Commercio ci dicono che il 40% delle start up rischia di chiudere entro i primi tre anni. E' qui che dobbiamo intervenire e questo bando intende andare incontro a queste aziende perché continuino a costituire un'opportunità occupazionale". Il bando ha durata pluriennale fino a esaurimento delle risorse e le domande potranno essere presentate 45 giorni dopo la pubblicazione sul sito di Filse.
"A questa iniziativa - ha detto l'assessore regionale al Lavoro Gianni Berrino - si affiancherà un ulteriore intervento che sarà oggetto di nuovo bando per 'premiare' le imprese neocostituite che dimostrino l'assunzione o l'inserimento in qualità di soci-lavoratori di disoccupati. Saranno previsti bonus di importo superiore per imprenditoria femminile, aziende socialmente responsabili e per gli inserimenti lavorativi di persone diversamente abili oltre l'obbligo di legge".
IL COMMENTO
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