cronaca

"Questo significa fare sistema"
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"Oggi è un passo avanti e confronto di apertura ai privati dei servizi per l'impiego. Dal punto di vista della formazione, tutti gli stimoli che abbiamo dato agli enti di formazione professionale in questi mesi e con questi bandi sono stati propedeutici e incentivanti per questo disegno, ovvero la possibilità che anche agli enti di formazione professionale sia dato di accedere ai servizi per l'impiego". Lo ha detto l'assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo a margine del convegno 'Liguria, Lavoro, Futuro' in corso a Genova.

"Più li abbiamo stimolati, per esempio con l'ultimo bando da 14 milioni euro, a stringere i rapporti con le aziende, a dare una previsione occupazionale chiara per i bandi dei disoccupati piuttosto che l'incentivazione ai corsi di formazione tra i 14 e i 17 anni che creano uno sbocco occupazionale sbloccando le qualifiche - ha detto Cavo - più gli enti si sono avvicinati al mondo delle aziende. Questo è propedeutico al fatto che poi gli enti potranno candidarsi anche loro, con procedura facilitata perché sono già accreditati alla formazione, ai servizi dell'impiego. E' la dimostrazione come formazione e lavoro debbano andare di pari passo e devono essere parte di un disegno congiunto. Questo è lo sforzo che stiamo facendo con l'assessore Berrino".

Il tassello "della privatizzazione, diciamo così, dei servizi per l'impiego è fondamentale - ha detto Cavo - e asse portante del sistema congiunto formazione-lavoro". I centri per l'impiego pubblici rimangono e "sono importanti in questa riforma ma a essi devono essere abbinate tutte le altre possibilità di servizi al lavoro e all'impiego congiunte alla formazione perché non è escluso che gli stessi enti che poi cerchino lavoro ai ragazzi. E questo vuol dire fare sistema".