L'indagine è stata avviata perchè allo sbarco della nave il corriere era apparso molto confuso ed impacciato nei movimenti. Si è scoperto poi che era sotto l'effetto di stupefacenti. Per questo lo spacciatore è si è visto anche sequestrare l'auto e ritirare la patente di guida.
Le indagini dei finanzieri hanno poi permesso di accertare che il corriere lavorava per un indossatore di 35 anni che fra una sfilata e l'altra trovava il tempo di fare anche il "pr" per alcuni locali notturni milanesi e spacciare. Nella perquisizione svolta nella sua abitazione sequestrati hashish, marijuana e 5.000 euro in contanti, oltre a 4 flaconi di popper che viene assunto per aumentare lo sballo prodotto da ecstasy e anfetamine.
L'indossatore milanese che aveva ordinato la droga è conosciuto come "Carlitos' way", dal titolo del film su uno spacciatore interpretato da Al Pacino. Con quel nome l'uomo si presentava quando contattava al telefono il corriere e altri conoscenti che riforniva di pastiglie. L'uomo piazzava ogni pastiglia a 20 euro e la Guardia di finanza ha stimato che da ogni 'partita' incassava circa 40 mila euro da cui doveva sottrarre le spese di viaggio che sosteneva il corriere al quale dava anche 100 euro a missione. Il giro durava da molto tempo. L'indossatore che faceva il 'pr' anche ad Ibiza e non solo a Milano, organizzava tutto: il traffico e lo spaccio.
IL COMMENTO
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