
Il comportamento della ragazza, che aveva preso per mano due bimbe di 5 anni e si era fatta seguire da una terza verso l'uscita dal parco dell'Acquasola nel centro di Genova, aveva fatto pensare al tentativo di rapimento. La giovane, una volta identificata, ha invece detto alla polizia che voleva giocare con loro.
La ragazzina abita alla periferia di Genova. Si trovava nel parco con il padre dopo una visita a un parente ricoverato nel vicino ospedale Galliera. A fornire gli indizi utili alla polizia ad identificare la quattordicenne è stata una delle madri che hanno temuto che la figlia potesse essere rapita. Il fatto è stato segnalato alla procura dei minori: ma per ora gli inquirenti non sembrano ravvisare ipotesi di reato nel comportamento della ragazza.
Il padre, sentito dalla Polizia, ha raccontato quei momenti, sottolineando di non essersi accorto del problema. "Avevo portato mia figlia al parco per farla giocare. Io ero rimasto in auto perché non avevo trovato parcheggio. Poi l'ho vista tornare con un gelato e le ho chiesto se avesse giocato con le bambine e lei mi ha risposto di no perché una mamma non aveva voluto". Il padre racconta che la figlia, che ha atteggiamenti infantili, era serena e rivela anche di aver visto un capannello di persone e vigili urbani, "Ma non ho dato importanza e non ho immaginato che potesse essere per qualcosa compiuto da mia figlia".
IL COMMENTO
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