politica

"Nel frattempo le imprese locali rischiano la chiusura"
1 minuto e 41 secondi di lettura
Ricevuta in consiglio regionale una delegazione delle imprese liguri del settore agricoltura, a seguito delle vivaci proteste di questa mattina in piazza De Ferrari; manifestazione che ha visto la partecipazione di un migliaio di operatori. L’audizione con l’assessore all’agricoltura Mai si risolve, però, con un sostanziale nulla di fatto. "Giudichiamo l’interlocuzione del tutto insufficiente, un blando tentativo che non produce alcun passo avanti – dichiara il consigliere di Rete a Sinistra Gianni Pastorino, presente all’audizione assieme agli altri capigruppo -. Non c’è dubbio che le responsabilità più pensanti debbano essere imputate ad Agea, ma è altrettanto evidente l’immobilismo di Regione Liguria a fronte di un problema gravissimo da risolvere".

Il riferimento va all’agenzia governativa per le Erogazioni in Agricoltura, da tempo impantanata con l’assurdo di un software fallato che ancora non consente la presentazione delle domande di sovvenzione; di fatto impedendo l’avvio, tanto atteso, del nuovo Piano di Sviluppo Rurale ligure.
"Il Psr sconta già 2 anni e mezzo di ritardo, presto la Liguria sarà obbligata a rendere i soldi all’Europa: vergognoso che i 313 milioni di euro a disposizione della Liguria restino bloccati solo per un problema informatico – accusa Pastorino -. Al contrario ci sono 7 regioni che procedono come treni perché si sono svincolate dall’agenzia nazionale. La nostra giunta, invece, resta ferma al palo; nel frattempo le imprese locali rischiano la chiusura".

Ma lo sblocco immediato dei finanziamenti del Psr non è l’unica richiesta della Cia e dei coltivatori liguri. Perché c’è anche da risolvere il problema della semplificazione delle pratiche burocratiche: "le imprese invocano un’adeguata riorganizzazione degli uffici regionali per garantire certezza nei tempi d’istruttoria, e in generale uno snellimento delle procedure – sottolinea Pastorino -. Istanze più che condivisibili, ma a cui l’assessore non sa dare alcuna risposta".