Il bando per l'erogazione dei fondi del piano di sviluppo rurale sarà aperto nelle prossime settimane e sarà comunque telematico per evitare ingolfamenti burocratici successivi. Ad assicurarlo il vice ministro alle politiche agricole, Andrea Olivero, a margine del convegno dell'alta scuola di cooperative di comunità a Genova, al quale ha partecipato nel corso di una giornata di incontri organizzata da Anci Liguria. Il governo apre alla trattativa per arrivare a dare risposte veloci.
"Ho incontrato l'assessore all'agricoltura della Liguria Stefano Mai e il direttore generale di Agea - ha spiegato Olivero - e stiamo lavorando per trovare una soluzione che consenta a tutte le regioni interessate di avviare entro l'estate i bandi ed evitare il rischio di non spendere le risorse. C'è stata una congestione dovuta anche alla ritardata approvazione da parte dell'Unione Europea ma questa situazione non la devono certo pagare gli agricoltori".
Dal vice ministro, comunque, arrivano risposte chiare alle proposte di Regione Liguria, che si era detta disponibile anche a inviare i propri tecnici a Roma, a supporto dell'agenzia. "Più che mandare personale in Agea si può pensare a una collaborazione maggiore con i tecnici. Dobbiamo puntare sul bando telematico in modo da evitare ingolfamenti successivi di natura burocratica. In ogni caso - conclude Olivero - credo che nelle prossime settimane si arriverà all'apertura dei bandi, questo è il nostro impegno".
"Ho incontrato l'assessore all'agricoltura della Liguria Stefano Mai e il direttore generale di Agea - ha spiegato Olivero - e stiamo lavorando per trovare una soluzione che consenta a tutte le regioni interessate di avviare entro l'estate i bandi ed evitare il rischio di non spendere le risorse. C'è stata una congestione dovuta anche alla ritardata approvazione da parte dell'Unione Europea ma questa situazione non la devono certo pagare gli agricoltori".
Dal vice ministro, comunque, arrivano risposte chiare alle proposte di Regione Liguria, che si era detta disponibile anche a inviare i propri tecnici a Roma, a supporto dell'agenzia. "Più che mandare personale in Agea si può pensare a una collaborazione maggiore con i tecnici. Dobbiamo puntare sul bando telematico in modo da evitare ingolfamenti successivi di natura burocratica. In ogni caso - conclude Olivero - credo che nelle prossime settimane si arriverà all'apertura dei bandi, questo è il nostro impegno".
IL COMMENTO
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