cronaca

Sara, la giovane di 22 anni, si era lasciata da due giorni con il fidanzato Vincenzo
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Ha negato per otto ore, ma alla fine di un interminabile interrogatorio l'ex fidanzato di Sara Di Pietrantonio, la studentessa universitaria trovata morta all'alba di domenica all'estrema periferia di Roma, è crollato. "Sì l'ho uccisa io. Un pò di tempo fa ci eravamo lasciati, ma io non sopportavo che fosse finita. Lei stava con un altro" avrebbe detto, in lacrime, Vincenzo Paduano agli inquirenti che lo hanno fermato con l'accusa di omicidio volontario premeditato aggravato dallo stalking. In sostanza un femminicidio.

Un delitto "atroce", secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori della Squadra Mobile, commesso perché il 27enne non si rassegnava alla fine della storia e non accettava che lei frequentasse un altro. 

La richiesta di convalida del fermo sarà inoltrata questa mattina al gip. L'interrogatorio di garanzia dovrebbe tenersi domani. Il pm Fazi ha intanto disposto l'autopsia.