
Nell’interrogazione depositata in Regione il M5S sollecita l’avvio di un “servizio in via sperimentale per almeno di 12 ore al giorno, anche a livello autostradale, che operi sull’intero territorio valligiano”.
Si tratta di un presidio sanitario fondamentale – osserva De Ferrari - che la valle Scrivia attende da troppo tempo, nel silenzio assordante delle istituzioni, l’assessore Viale in testa, sorda alle richieste di migliaia di cittadini stanchi di essere trattati come cittadini di Serie B su un tema fondamentale come quello della salute”.
Dopo aver incontrato i rappresentanti delle pubbliche assistenze, il pentastellato ha eseguito un sopralluogo in valle Scrivia per rendersi conto da vicino delle criticità del territorio e prendere atto dell’assenza di un sistema sanitario adeguato, in particolare legato all’emergenza.
Ora la battaglia si sposterà nelle aule istituzionali, a cominciare dal Consiglio regionale, dove il 7 giugno le pubbliche assistenze e le associazioni di soccorso chiederanno un incontro con i capigruppo perché siano ascoltate le proprie istanze.
“Ma non ci fermeremo qui – conclude De Ferrari - E, alla prima data utile, discuteremo l’interrogazione sul tema, rilanciando la loro richiesta anche in Commissione II, dove l’ignavo Presidente Rosso non si è neppure degnato di dare una risposta al documento ricevuto dai cittadini della valle Scrivia, in linea con il proprio assessore”.
IL COMMENTO
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