
I primi mesi del 2016 danno segnali positivi: a marzo le imprese iscritte, 542, hanno superato le cessate, 432, un trend confermato anche ad aprile (458 e 288) e maggio (412 e 285). "Ma questo era accaduto anche l'anno scorso, la differenza è che ora c'è un miglioramento dei dati rispetto al 2015, quando spero che si sia toccato il fondo", nota Caviglia
I numeri pre-crisi sono ancora lontani, ma l'indice tendenziale è di equilibrio - continua Caviglia - Ora si può prevedere che torni a salire ed essere positivo. Prima della crisi ci si avvicinava a 80 mila imprese attive, adesso siamo sopra i 70 mila. Ma l'importante è vedere che non c'è una prevalenza delle imprese che chiudono".
Dallo scorso febbraio la crescita di aziende attive è costante: 70.417, 70.465, 70.609 e 70.810 a fine maggio.
IL COMMENTO
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