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La prima a chiedere di lavorare nei sei mesi di sospensione sarebbe la titolare di un'alta professionalità nel settore legale e amministrativo del Comune, che non prevede una figura sostitutiva. Con lei, una funzionaria del settore Lavori Pubblici, pure sospesa per sei mesi, che ha ugualmente offerto la propria disponibilità al Comune.
Tocca, ora, al segretario generale inquadrare questa presenza volontaria e non retribuita. Una strada percorribile potrebbe essere quella di firmare una dichiarazione che libera il Comune da qualsiasi responsabilità. Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha definito queste due singole iniziative come "un segnale positivo". Dal punto di vista amministrativo e disciplinare l'inchiesta si era chiusa con 32 licenziamenti e 98 sanzioni diverse a carico dei dipendenti coinvolti.
IL COMMENTO
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