
Un'altro consigliere regionale, Marco De Ferrari, pone l'accento su quelli che definisce "tre passaggi chiave verso la privatizzazione: prima Autoguidovie è subentrata al 48,46% in Atp Esercizio; poi abbiamo assistito all'insediamento di Ranza alla vicepresidenza. E, infine, il pesce piccolo (il privato Atp Esercizio) ha divorato il pesce grande (il pubblico Atp Spa). A questo punto - osserva De Ferrari - non sono più semplici coincidenze, ma prove a tutti gli effetti".
"Tra l'altro, l'assegnazione ad Autoguidovie di quote di Smc, senza neppure dare avvio a una gara, potrebbe avere aspetti di illegittimità perché Autoguidovie, oltreché entrare come finanziatore, dovrebbe redigere addirittura un piano industriale: ovvero un servizio sociale che diventerà a scopo di lucro".
De Ferrari non risparmia una stoccata al sindaco metropolitano Doria. "Ancora una volta ci troviamo con il solito Doria immobile che, sulla riva del fiume, osserva passare il cadavere del servizio di trasporto pubblico - chiude il portavoce pentastellato - Ma noi non resteremo fermi e immobili e agiremo in tutte le sedi istituzionali a nostra disposizione affinché il trasporto resti pubblico e sociale, come sancito dal voto di 26 milioni di cittadini italiani con il referendum del 2011".
IL COMMENTO
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