"Da Ericsson ennesimo schiaffo ai lavoratori, che dimostra ormai la totale perdita di credibilità e autorevolezza da parte del Mise, del Governo e della vecchia politica in generale, che, come Frankenstein, a Erzelli ha creato un mostro su cui ormai non ha più alcun controllo". Così Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, commenta la rinuncia dell'azienda svedese a sedersi al tavolo di confronto di domani col Ministero per discutere della crisi occupazionale in atto.
"Come era logico immaginare, Ericsson non ha alcun interesse a sedersi a un tavolo - prosegue il consigliere pentastellato - Ecco cosa succede quando si punta su un'azienda che non ha alcuna intenzione di investire su Genova. Un progetto fallimentare che non ha offerto alcun vantaggio ai cittadini, con una logistica assurda, speculazioni edilizie di ogni tipo, a fronte di una ricaduta scarsa o nulla sul territorio".
"Ora la Regione mantenga gli impegni presi - conclude De Ferrari - e faccia pressioni a tutti i livelli istituzionali affinché siano bloccati immediatamente i nuovi esuberi incombenti".
cronaca
Caso Ericsson, De Ferrari (M5s): "Vecchia politica come Frankenstein, a Erzelli un mostro"
Dopo il tavolo al Mise saltato e la rabbia dei lavoratori
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