cronaca

A Erevan attese 50 mila persone per l'incontro ecumenico
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Nella seconda giornata del suo viaggio in Armenia, papa Francesco visita il Tzitzernakaberd Memorial Complex, la "Fortezza delle Rondini", il Memoriale del genocidio degli armeni compiuto un secolo fa dall'Impero ottomano, rendendo il suo omaggio di preghiera alle vittime e incontrando un piccolo gruppo di discendenti dei superstiti salvati da Benedetto XV, che li accolse a Castel Gandolfo.

Alle 10.00 (le 8.00 italiane) si trasferirà in aereo a Gyumri, nel Nord del Paese, cuore della presenza cattolica in Armenia, dove un'ora dopo celebrerà la messa per la comunità cattolica in Piazza Vartanants - una novità per gli armeni che celebrano solo all'interno delle chiese - mentre nel pomeriggio visiterà prima la cattedrale armeno-apostolica delle Sette Piaghe e subito dopo la cattedrale armeno-cattolica dei Santi Martiri.

Ritornato a Erevan, alle 19.00 locali (le 17.00 in Italia) è previsto l'incontro ecumenico e la preghiera per la pace nella Piazza della Repubblica, evento a cui sono attese circa 50 mila persone, il più partecipato di tutto il viaggio.