"Domani, 28 giugno, i dipendenti Ericsson si recheranno nuovamente in Consiglio Regionale per chiedere conto delle azioni messe in atto dall'ente a tutela dell'occupazione e del progetto Erzelli. Subito dopo manifesteranno in direzione Prefettura per ottenere una data certa per l'incontro al ministero dello sviluppo economico". Lo annuncia Fabio Allegretti, segretario generale Slc Cgil Genova, denunciando che "dopo le proteste dei giorni scorsi e lo sciopero dei dipendenti Ericsson arrivato in Prefettura non è arrivata alcuna risposta" dal Mise.
"Mentre le procedure per il licenziamento di 150 persone sta andando avanti, le istituzioni tacciono. È inammissibile che ad oggi non sia arrivata una risposta concreta. In un paese in cui la politica industriale ė lasciata completamente in mano alle aziende, le multinazionali possono anche permettersi di snobbare il ministero dello sviluppo economico", ha sottolineato.
"Mentre le procedure per il licenziamento di 150 persone sta andando avanti, le istituzioni tacciono. È inammissibile che ad oggi non sia arrivata una risposta concreta. In un paese in cui la politica industriale ė lasciata completamente in mano alle aziende, le multinazionali possono anche permettersi di snobbare il ministero dello sviluppo economico", ha sottolineato.
IL COMMENTO
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