
Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno verificato che la società all'interno dei propri locali aveva messo a disposizione dei clienti un grande numero di macchinette a moneta con un incredibile flusso di giocate. Solo tra il 2011 e il 2014 è stato accertato un volume di gioco dai sei ai dieci milioni di euro all'anno. Su tali somme la società avrebbe dovuto pagare le relative imposte dirette ma ha incassato 900mila euro senza alcuna dichiarazione al fisco.
L'amministratore è stato denunciato alla Procura della Repubblica per omessa dichiarazione. Rischia sanzioni di oltre 200mila euro. Richiesto inoltre il sequestro preventivo finalizzato alla confisca.
IL COMMENTO
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