Partono sabato prossimo i primi trasferimenti dei migranti, ora accolti presso la chiesa di Sant'Antonio delle Gianchette, al Parco Roja di Ventimiglia dove sta sorgendo il centro transitorio di accoglienza.
Lo ha annunciato stamani il prefetto di Imperia Silvana Tizzano a margine dell'ultima riunione tecnico-operativa, che si è svolta nel parco. "Oggi definiamo gli ultimi passaggi - ha detto il prefetto - domani sarà la giornata delle verifiche, per accertarci che tutto funzioni e sabato avverranno i primi trasferimenti".
Il prefetto ha affermato che si partirà con una prima offerta di trenta moduli abitativi in grado di accogliere fino a 180 persone ma "è già in corso una seconda fornitura che vedrà l'arrivo di altri moduli a partire da lunedì prossimo. Partiamo da una previsione realistica di 360 posti, ma non escludiamo soluzioni che potrebbero consentire un'accoglienza ulteriore".
I migranti entrati nel centro transitorio del Parco Roja avranno tempo dieci giorni per scegliere se intraprendere il percorso per ottenere lo stato di profugo, dopodiché dovranno scegliere se restare o allontanarsi e cercare un'altra strada. "Un percorso di orientamento e formazione che assicureremo con l'ausilio di dieci mediatori che abbiamo reperito sul territorio - ha detto il prefetto - anche grazie all'Unhcr".
Riguardo le priorità di ingresso dei migranti (un migliaio quelli attualmente dislocati tra la chiesa, il sagrato e il parcheggio) avranno diritto di prelazione coloro che vivono nella canonica, ma la speranza "è che molti di loro - ha aggiunto Tizzano - possano liberare dei posti". Saranno organizzati anche info point mobili, nei punti strategici della città per facilitare l'attività informativa. Alla riunione di oggi, oltre al Prefetto, c'erano il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano e i funzionari Unhcr Giulia Foghin e Andhaimanot Medhunie.
Lo ha annunciato stamani il prefetto di Imperia Silvana Tizzano a margine dell'ultima riunione tecnico-operativa, che si è svolta nel parco. "Oggi definiamo gli ultimi passaggi - ha detto il prefetto - domani sarà la giornata delle verifiche, per accertarci che tutto funzioni e sabato avverranno i primi trasferimenti".
Il prefetto ha affermato che si partirà con una prima offerta di trenta moduli abitativi in grado di accogliere fino a 180 persone ma "è già in corso una seconda fornitura che vedrà l'arrivo di altri moduli a partire da lunedì prossimo. Partiamo da una previsione realistica di 360 posti, ma non escludiamo soluzioni che potrebbero consentire un'accoglienza ulteriore".
I migranti entrati nel centro transitorio del Parco Roja avranno tempo dieci giorni per scegliere se intraprendere il percorso per ottenere lo stato di profugo, dopodiché dovranno scegliere se restare o allontanarsi e cercare un'altra strada. "Un percorso di orientamento e formazione che assicureremo con l'ausilio di dieci mediatori che abbiamo reperito sul territorio - ha detto il prefetto - anche grazie all'Unhcr".
Riguardo le priorità di ingresso dei migranti (un migliaio quelli attualmente dislocati tra la chiesa, il sagrato e il parcheggio) avranno diritto di prelazione coloro che vivono nella canonica, ma la speranza "è che molti di loro - ha aggiunto Tizzano - possano liberare dei posti". Saranno organizzati anche info point mobili, nei punti strategici della città per facilitare l'attività informativa. Alla riunione di oggi, oltre al Prefetto, c'erano il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano e i funzionari Unhcr Giulia Foghin e Andhaimanot Medhunie.
IL COMMENTO
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