
Lo Sprar, che significa Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, invece è qualcosa di più articolato (finanziato metà dall'Europa e metà dallo stato italiano) che prevede anche inserimento sociale che va oltre le semplice emergenza. Conta circa 400 presenze in Liguria, il 10 per cento sul totale dei presenti, e viene deciso tramite bandi delle prefetture, a cui partecipano, se vogliono, Comuni e Terzo settore.
La proposta Alfano intende trattare tutti gli immigrati con questo metodo, non più in modo emergenziale. Oggi solo sei Comuni liguri hanno aderito in modo volontario e sono Genova, La Spezia, la Provincia di Savona, Masone, Sanremo, Albisola Superiore.
IL COMMENTO
Alla politica del futuro di Genova non interessa?
Il nuovo Papa continui a dare speranza