cronaca

Un'italiana ma nata in Russia, senza fissa dimora
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Un anno fa aggredì di notte con calci e pugni e aizzandole contro un pitbull un'autista donna a bordo di un bus Amt fermo al capolinea di via Dante, nel centro di Genova: nei giorni scorsi è stata riconosciuta dalla vittima e segnalata ai carabinieri che l'hanno bloccata e denunciata.

Una donna di 25 anni, italiana ma nata in Russia, senza fissa dimora, è stata indagata per violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali dai militari della compagnia di Sampierdarena. Secondo l'accusa, la passeggera si era arrabbiata perchè pretendeva che l'autista ripartisse prima dell'orario previsto.

Assalì la dipendente Amt con calci e pugni e le aizzò contro il suo cane, che però non azzannò la donna, poi scappò. Nei giorni scorsi l'autista, che aveva riportato ferite giudicate guaribili in 8 giorni, l'ha riconosciuta durante un servizio in centro città e l'ha indicata ad un collega affinché la seguisse, avvertendo poi la polizia e i carabinieri.