
Le indagini sono partite dal furto nella scuola primaria Camillo Sbarbaro a Cornigliano nell'aprile 2016, in cui vennero rubati un computer e un telefono cellulare, abitualmente utilizzato dagli insegnanti per comunicazioni coi genitori dei bambini. Gli investigatori hanno richiesto al pm di poter tracciare il telefono rubato, da cui è risultato che era ancora attivo, con una sim intestata a un giovane ventiduenne romeno, risultato poi già indagato per reati analoghi, al momento in custodia cautelare nel carcere di Marassi.
Sulla base di questi indizi è stata perquisita la casa del giovane, dove sono stati rinvenuti un secondo telefono, risultato rubato nella scuola materna la Casa dei bambini, in via Coni Zugna a Pontedecimo, ed un tablet, anch'esso risultato rubato in una scuola primaria di Cogoleto, dove veniva utilizzato per fare le ordinazioni alla mensa scolastica.
IL COMMENTO
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