cronaca

Allerta terrorismo, probabile stop del comitato portuale
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Da tempo si parlava di una nuova linea marittima che collegasse Genova con Tripoli in Libia, ma la situazione generale e l'allerta terrorismo in tutti i porti italiani hanno indotto a congelare il suo debutto.

L'idea era quella di un collegamento misto merci-passeggeri solo andata. La nave Ammari, della compagnia di navigazione Methak, era già pronta per partire da Tripoli, ma dal Comitato di sicurezza portuale oggi sarebbe arrivato un 'no'. All'agenzia Amu, che rappresenta l'armatore in Italia è stato comunicato informalmente che la nave non potrà fare scalo a Genova per motivi di sicurezza. La risposta formale non c'è ancora e potrebbe arrivare nelle prossime ore.

L'armatore farà un ultimo tentativo, ma la decisione, dopo giorni di incontri e discussioni sembra ormai presa. La nave sarebbe dovuta arrivare fra domenica e lunedì a Genova, al Terminal Messina, lì avrebbe caricato la merce, autovetture usate e camion usati provenienti da tutta Europa e poi si sarebbe spostata al Terminal Traghetti per imbarcare i passeggeri e ripartire infine alla volta di Tripoli martedì.

Invece sembrerebbe che il nulla osta non sia arrivato, neppure parziale, per trasportare solo le merci e non i passeggeri, cosa che del resto non interessava alla Methak, il cui progetto era una linea mista con l'arrivo della nave ogni quindici giorni.

All'ordine del giorno del Comitato le tematiche legate alla sicurezza del porto
e la nuova rotta Genova-Tripoli. Dalla prefettura hanno fatto sapere che la decisione sul nuovo collegamento via mare non è stata presa e che sono in corso ulteriori approfondimenti, anche se sulla decisione definitiva peserebbe il parere sfavorevole del Casa, il Comitato Analisi Strategica Antiterrorismo, a cui aderiscono le intelligence di tutte le forze di polizia.