
La signora Elvezia fu protagonista di un vero e proprio "muro contro muro" con il Comune di Savona. Lo scontro ebbe il suo apice il 23 gennaio 2013, quando un esercito di vigili urbani, poliziotti e personale sanitario giunse la mattina presto nella sua abitazione, la prelevò e la “convinse” a trasferirsi in una struttura alberghiera a Varazze. Lì Elvezia è rimasta sino alla sua morte di pochi giorni fa. Nel frattempo i colombi da via Martinengo e piazza Saffi si sono diffusi nelle zone circostanti.
"Sempre più comuni affrontano il problema della presenza dei colombi in città con il divieto di alimentarli, facendo finta di non sapere che divieti di decenni hanno ottenuto risultati controproducenti ovunque, con l’aumento degli animali", sottolinea l'Enpa Savona, ricordando la signora Elvezia.
"A Barcellona e Torino, dove la proibizione è stata tolta e si è passati a quello che noi proponiamo inutilmente: permettere l’alimentazione in zone ben identificate e lontane da abitazioni. Un interessante esperimento è in corso a Carcare, dove Enpa e Comune si parlano e collaborano. A Savona con la nuova amministrazione … chissà", conclude l'associazione.
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