
A protestare davanti alla sede del Comune c'erano Francesco e sua moglie, pensionati, insieme alla figlia Romina e alla nipote Alessia, 13enne. I lavori sul pavimento non sono ancora terminati e la Municipale ha comunicato loro che non possono rientrare. Dicono che per la famiglia di ecuadoriani residente nell'appartamento distrutto dalle fiamme è stata trovata una sistemazione. Li hanno anche visti entrare in casa, mentre a loro sembra sia stato negato.
Alla fine, dopo l'incontro con l'assessore Fracassi, un rimedio è stata trovato. Rimarranno in albergo fino al 30 settembre. "Anche Romina e la sua famiglia hanno diritto a una casa. Finito il bonus dove andranno?", recitava il cartello che esponevano. Con loro anche Claudio Garau, portavoce dei residenti di Sarzano. La rabbia si mischia alla stanchezza e all'umiliazione, finché non arriva la soluzione sperata.
IL COMMENTO
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