Giampedrone risponde alle polemiche: "Le allerte non si discutono, si applicano"
LE PREVISIONI - L'ingresso di aria più fredda da Ovest manterrà condizioni di instabilità su tutta la regione con possibili rovesci e temporali sparsi localmente di forte intensità più probabili su centro e Levante. Sul Ponente bassa probabilità di temporali forti con possibili allagamenti localizzati ad opera dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche o di piccoli canali/rii. Possibili danni puntuali per isolate raffiche di vento o trombe d'aria, grandine e fulmini, piccoli smottamenti. La protezione civile ricorda di osservare le opportune norme di autoprotezione.
LE DISPOSIZIONI DEL COC A GENOVA - La Polizia municipale ha predisposto, accanto al servizio ordinario, un rafforzamento del pattugliamento e un monitoraggio dei rivi, in particolare con quattro ulteriori pattuglie a partire dalla mezzanotte. La Protezione civile del Comune di Genova ha provveduto a preallertare le squadre dei volontari di protezione civile. Il Comune di Genova ricorda che, durante il periodo di allerta meteo idrologica, i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione. Per tutta la durata dell’allerta sarà attiva la sala di emergenza della Protezione Civile del Comune di Genova.
UNA GIORNATA DI ALLERTA ARANCIONE, DANNI E ALLAGAMENTI
Precipitazioni intense hanno colpito la Liguria già dalle prime ore della giornata. Le cumulate più importanti si sono registrate a Chiavari (oltre 100 mm in 10 ore), nell'entroterra savonese e in valle Stura (a Campo Ligure 66.8 mm in 3 ore). Intorno alle 9.30 un forte acquazzone si è abbattuto su Genova, in particolare sulla val Cerusa (48 mm in un'ora), in valle Sturla (92 mm in 6 ore) e sul Fereggiano (quasi 58 mm in tre ore). Diluvio anche sull'alta val Fontanabuona (circa 50 mm a Neirone in un'ora). Chiavari ha registrato anche il massimo orario (53.4 mm) e risulta, insieme a Leivi e Carasco, il comune dove è piovuto di più.
I danni più consistenti si sono avuti a Genova e nel Tigullio. Nel quartiere di San Fruttuoso un muraglione è crollato tra via D'Albertis e via Gozzano. Il cedimento, avvenuto poco prima delle 6, ha danneggiato un tubo dell'acqua, che è esploso allagando un giardino e alcuni appartamenti. In tutto quattro abitazioni sono state evacuate, al loro interno l'acqua ha raggiunto un metro d'altezza. A Chiavari, in via Marina Giulia, la gran quantità di pioggia ha fatto saltare un tubo della fogna e un appartamento si è allagato.
Molti comuni hanno chiuso le scuole. Niente lezioni in tutta la provincia di Imperia, a Savona e in alcuni comuni rivieraschi, a macchia d'olio nel Tigullio costiero e in tutto l'entroterra, più alcuni centri dello spezzino. A Genova scuole regolarmente aperte, mentre gli alunni della media Govi di Quezzi sono stati trasferiti negli spazi della Fontanarossa.
Piccoli allagamenti e disagi alla circolazione hanno interessato qua e là tutta la regione. Rallentamenti in val Bormida dove si è allagato il sottopasso di San Giuseppe tra Cairo Montenotte e Carcare. L'Aurelia tra Arenzano e Genova, appena riaperta dopo la lunga chiusura causa frana, è stata di nuovo interdetta in via precauzionale e riaperta nel pomeriggio. A Genova allagati il sottopasso di via Bruzzo a Bolzaneto e via Vittorino Era a Sturla. In entrambi i casi è intervenuta la Municipale. Tombini saltati all'alba a Pegli e Marassi.
COME SEGUIRE L'EVOLUZIONE METEO IN TEMPO REALE
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IL COMMENTO
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