politica

Il sindaco di Diano Marina sui lavori tra Andora e San Lorenzo al Mare
2 minuti e 12 secondi di lettura
Il raddoppio ferroviario a Ponente, così come sta nascendo, non piace al sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, che a Primocanale si dice "amareggiato". Il primo cittadino sottolinea in particolare due "mancanze": non aver previsto la prosecuzione sino a Finale Ligure e non aver progettato la viabilità tra le stazioni a monte e i centri abitati a valle.

L'intervista

Il raddoppio ferroviario tra Andora e San Lorenzo al mare rischia di essere una cattedrale nel deserto visto che da Andora a Finale Ligure continuerà ad esserci il binario unico?
"I problemi vengono dalla notte dei tempi. Chi aveva pensato allo spostamento della ferrovia a monte, avrebbe dovuto pensare di farla finita. Invece noi abbiamo uno spostamento che si effettuerà entro l'11 dicembre e che arriverà solo fino ad Andora. Da Andora a Finale ci sarà di nuovo il vuoto, di nuovo il binario unico e quindi sempre quel famoso imbuto che non si apre. Avremo insomma una belle ferrovia fino ad Andora e niente di più".

Anche la parte interessata al raddoppio vede numerose problematiche ancora aperte. Non ultima il collegamento delle nuove stazioni - come quella di Diano Marina - con i centri abitati.
"Chi ha progettato la ferrovia a monte non ha progettato di fare tutta la viabilità a valle. Oggi noi ci troviamo a dover sopperire a quella mancanza. Una mancanza da 12 milioni nella migliore delle ipotesi per fare un primo intervento per la viabilità, a 20-30 milioni per un'opera compiuta".

Avete avuto numerosi incontri su queste tematiche. Si è mosso qualcosa?
"Sono tutti molto gentili. Io ho riscontrato grossa collaborazione sia nella Regione che in Rfi. Però la gentilezza non basta, perché i problemi rimangono. Non fosse altro quello di collegare la stazione con il centro di Diano Marina e con tutto il Golfo Dianese. Si parla di un servizio di pullman che non si sa però chi debba pagarlo. Certamente non lo pagherà il Comune di Diano Marina".

Per quanto riguarda la prosecuzione della pista ciclabile, quali sono i progetti del Comune di Diano Marina e a che punto siete?
"Abbiamo un progetto con Imperia con due delibere comunali per potere cofinanziare la pista ciclabile che dovrebbe passare sull'incompiuta. Noi poi avremmo l'idea di continuare la ciclabile sul mare, con l'Aurelia che diventerebbe una ztl per i residenti. Vorremmo portare il traffico sul sedime della ferrovia dismessa. Bisognerà vedere però come andranno le trattative su queste aree. C'è una montagna di punti interrogativi. Vedremo come andrà a finire".