
"Voi siete il sole dopo le nuvole che rappresentano questo momento difficile che state vivendo" ha detto rivolgendosi ai piccoli studenti. Bagnasco ha parlato anche della ricostruzione. "I lavori sono a buon punto e questo è molto importante".
Al presidente della Cei si è rivolto un sopravvissuto che nel ricordare, commosso, la notte del 24 agosto, quando il terremoto sconvolse tutta l'area dei Sibillini, ha detto: "alle 4 la prima persona che ho visto è stato il nostro vescovo D'Ercole; per noi è importante la vicinanza della Chiesa in un momento così difficile".
Bagnasco ha assicurato che la Chiesa non abbandonerà i terremotati e ha invitato le istituzioni a fare altrettanto. La visita pastorale è proseguita con l'incontro coi parroci della zona e alla Casa del Parco, dove sono ospitati diversi sfollati di Arquata. Poi il presidente della Cei si è diretto a Pescara del Tronto, nella zona rossa, e ha visitato il cimitero dove nei prossimi giorni verrà inaugurata la prima chiesetta in legno
Il programma della visita prevede, poi, incontri anche ad Accumoli e Amatrice, insieme al vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili. Mercoledì 9 novembre per Bagnasco, sarà invece la volta di Spoleto, Norcia e San Pellegrino, con l'arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo.
IL COMMENTO
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