
Tanta paura e crolli di cornicioni proprio a Visso, dove la popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. Le linee telefoniche di Macerata e provincia sono isolate. Difficile fare chiamate sia ai telefoni fissi che a quelli mobili.
Molti romani, anche in centro, sono scesi in strada dopo aver sentito tremare il palazzo. La scossa è stata avvertita nettamente in tutta la città: presi d'assalto i centralini dell'Ingv (l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e dei vigili del fuoco. Per il momento si tratta solo di persone spaventate, non risulterebbero danni.
La memoria va allo scorso 24 agosto e al terremoto che ha colpito il reatino e l'ascolano. Anche sui social in tanti hanno scritto di aver sentito il terremoto: lampadari che dondolavano e che hanno continuato per parecchi minuti, finestre che si sono aperte, tavoli e letti che tremavano. Qualcuno racconta anche di gatti e cani che hanno dato segni di agitazione pochi secondi prima della scossa.
Alle 19.11 la forte scossa è stata avvertita distintamente anche in tutto il litorale romano, da Ostia a Fiumicino sino a Fregene. I lampadari hanno oscillato e ci sono state oscillazioni ai piani alti delle abitazioni. ''Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando''. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri, dopo la scossa di terremoto.
"La corrente è andata via. Continua ancora lo sciame sismico. Sicuramente ci sarà stato qualche crollo. E' veramente dura": Così si è espresso il sindaco di Castel Sant'Angelo sul Nera, Mauro Falcucci. "Siamo per strada, davanti al comune" ha aggiunto il primo cittadino del luogo più vicino all'epicentro del sisma di poco fa.
IL COMMENTO
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