
La prima bozza ha ad oggetto gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process – cd. SREP).
La seconda bozza prevede che entro il 31 gennaio 2017 la Banca proceda a sottoporre alla stessa BCE, come intervento precoce, un piano strategico e operativo in merito alla riduzione degli NPL, valutandone anche gli impatti in termini di adeguatezza patrimoniale. I requisiti relativi alla riduzione quantitativa dei crediti problematici sono rappresentati, senza differenziazione tra le diverse classi di crediti, come segue:
31-12-2017 31-12-2018 31-12-2019
NPL lordi (miliardi euro) max 5,5 max 4,6 max 3,7
Coverage ratio min 45% min 43% min 42%
La Banca intende, entro il termine fissato per il 3 novembre, formulare alla BCE - con la quale sono già intervenute specifiche interlocuzioni - le proprie osservazioni che potranno concernere sia il merito dei contenuti delle bozze che il quadro normativo al quale le bozze prevedono che le decisioni si riferiscano.
La Banca comunica inoltre di avere comunque già in corso, anche in relazione ai recenti favorevoli sviluppi relativi a cartolarizzazioni di NPL, analisi volte alla definizione, nei più brevi tempi possibili, di più incisive opzioni, rispetto a quelle individuate nel piano industriale 2016-2020 approvato lo scorso giugno ed attualmente in fase di implementazione, per conseguire una rilevante riduzione dell’incidenza degli NPL sul bilancio.
IL COMMENTO
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