porti e logistica

Signorini: "Terremo dritta la barra", Roncallo: "Tecnica e libera"
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Non intendono entrare nel merito delle decisioni sui porti che andranno a guidare, Paolo Emilio Signorini e Carla Roncallo sembrano però avere le idee chiare su quello che dovrà essere il loro rapporto con istituzioni e lobbies. Promettono autonomia, pur nel rispetto dei rapporti con la politica, e si dicono pronti ad affrontare i temi spinosi degli scali liguri.

Durante la conferenza del Presidente della Regione Giovanni Toti che ha annunciato il raggiungimento dell'intesa con il Ministro Del Rio, Signorini e Roncallo si prestano alle prime foto di rito e concedono brevi interviste:

"Non intendo parlare di scelte strategiche sul porto di Genova e Savona - premette Signorini - posso dire che non vedo grossi problemi di integrazione tra i due porti che hanno complementarietà, il problema è rilanciare il sistema dei porti liguri".

E sul rapporto con la politica risponde così: "Lavoro con i politici da anni e non ho mai avuto pressioni di cui si parla. C'è una linea di demarcazione. Quando sarà il momento terremo dritta la barra".

Sulla stessa linea Carla Roncallo che spiega che dovrà affrontare questioni burocratiche per l'accorpamento tra Spezia e Carrara, e sulla sua autonomia assicura: "Sono un tecnico, diciamo che questa è una cosa che mi preoccupa poco: mi sento libera e non troppo condizionata dalla politica".