Concentrazione ed esecuzione, ecco come si diventa campioni di calcio balilla

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Grande successo a Genova per l’European Champions League calcio balilla. L'evento che si è tenuto al Pala Don Bosco di Sampierdarena ha visto per tre giorni la partecipazione di oltre 350 atleti provenienti da 17 nazioni: Armenia, Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Svizzera, Slovenia. Tre le categorie in gara: uomini, donne e senior.

Bene le squadre genovesi come racconta Nicola Colacicco, responsabile Figest della specialità calcio balilla. "Le squadre genovesi sono andate molto bene, soprattutto le genovesi che sono arrivate fino ai quarti battute da una formazione tedesca che vede delle campionesse del mondo".

Tra le grandi protagoniste la genovese Eleonora Fiocco, capitana del Genova Calcio Balilla: "Abbiamo dato il massimo, siamo soddisfatte, abbiamo fatto un altro passo in avanti. Questo è uno sport affascinante che mette in contatto tante persone e permette di creare anche socialità, è uno sport che attira tanto ma ancora molti non sanno che ci sono squadre e la possibilità di giocare. La federazione italiana è giovane e si sta ben strutturando. Il calcio balilla unisce la necessità di una grande concentrazione con velocità d'esecuzione. Ci sono pochi movimenti ma portati all'estremo, noi italiani siamo un po' estrosi, abbiamo uno stile particolare, invidiato da tutti. Prossimo obiettivo? Portare a casa l'Europeo, poi vedremo".

La European Champions League calcio balilla rientra nel programma di Genova capitale europea dello Sport 2024 e la Figest (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) con la Licb (Lega Italiana Calcio Balilla) ha lavorato insieme al Comune per portare al Pala Don Bosco di Sampierdarena l'evento.