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"È come chiudere l'ombrello sperando che non piova"
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"Con la riforma delle province prima e la riforma costituzionale poi, Renzi non intende eliminare i politici, ma la possibilità per gli italiani di scegliere i loro politici. Ma la realtà non si adegua al pensiero di Renzi. È come se si volessero abolire gli ombrelli sperando che non piova più. La verità è che abolendo gli ombrelli si bagnano i cittadini, non si fa smettere di piovere".

Così Giovanni Toti, presidente della Regione, durante un'iniziativa a Savona per il No al referendum costituzionale. "La manifestazione di ieri - ha detto Toti - è un'ulteriore conferma di ciò che diciamo: se dovesse vincere il No un governo non scelto dai cittadini che è l'espressione di un partito che ha fatto delle riforme un tema centrale della sua politica non potrebbe fare altro che trarne le conseguenze. Perché quella di ieri - dice Toti - è stata una manifestazione di propaganda politica del Pd e del suo segretario che è il presidente del Consiglio. Intorno alle riforme Renzi sta giocando una parte importante, e noi riteniamo molto sbagliata, delle politiche di questo paese".

"C'è un filo conduttore nelle riforme del governo Renzi - continua Totil'abolizione della volontà dei cittadini di esprimere il loro parere. Abolito il voto per le Province, oggi si vuole abolire il voto per il Senato. Ancora prima si era abolito il voto per Palazzo Chigi, visto che questo è il terzo governo non eletto dai cittadini".