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"Abbiamo ritenuto necessario introdurre alcune novità per rendere più snelle le procedure dell'antincendio - spiega Mai - Ad esempio, nell'attività di avvistamento che non si presenta di particolare pericolo, è stato ridotto da 3 a 2 il numero dei volontari impegnati e da 5 a 4 i componenti delle squadre Aib operative anche sul fronte fuoco".
Nel Piano regionale antincendio sono stati inoltre inseriti gli accordi interregionali stipulati con i volontari delle Regioni Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna. "Sono state snellite anche le pratiche per la formazione dei volontari Aib - ha detto Mai: per chi ha maturato un'esperienza certificata di almeno 5 anni negli ultimi dieci sarà sufficiente frequentare un corso di 8 ore sostitutivo del corso Aib base e aver partecipato in passato a almeno un corso erogato da Province o comunità montane".
Mai ha ricordato che il prossimo 19 novembre a Villanova d'Albenga sarà sottoscritto l'accordo sull'antincendio boschivo tra le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte. "L'accordo - ha concluso - rientra nei rapporti di collaborazione per lo sviluppo di attività di supporto operativo in caso di emergenze in una delle tre regioni e per implementare le attività formative dei volontari, di addestramento e organizzazione".
IL COMMENTO
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