
I savonesi avevano già invocato un intervento della società che gestisce la Torino-Savona nel giugno scorso. La risposta della società Autostrada Torino-Savona S.p.A era stata: "In merito al viadotto Bormida di Mallare si rassicura che i degradi, che riguardano le sole parti corticali dei calcestruzzi, non alterano in alcun modo la resistenza e la stabilità dell'opera"
IL COMMENTO
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