
"Sono preoccupata - ha raccontato Barberis - non distante dalla scuola abbiamo dei bar che hanno promosso una vera e propria invasione di slot machine. Voglio vedere di persona che nessuno dei nostri ragazzi sia lì, nei bar, prima di entrare in classe". Finora il saldo è negativo ed è una buona notizia: nessun alunno è stato scoperto dalla dirigente scolastica.
Un argomento così importante da entrare anche nel programma scolastico del Liceti: al quarto anno nello studio della probabilità si insegna che l'unico modo certo di vincere è non giocare. A Rapallo una ordinanza comunale consente di fare funzionare le slot dalle 8 alle 21 ma l'attività e le finalità della preside Barberis hanno ispirato 5 consiglieri di opposizione su 6 che hanno richiesto un consiglio straordinario in materia di slot machine.
L'unico comune del Levante a muoversi sul tema - uno dei pochissimi in Liguria - è stato Santa Margherita Ligure: qui, in un iter condiviso con il Meetup Santa 5 Stelle (che sta portando avanti una campagna nazionale sull'argomento), il sindaco Paolo Donadoni ha firmato un'ordinanza, a metà ottobre, in cui disciplina l'uso delle slot e delle apparecchiature per il gioco dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23 tutti i giorni, festivi compresi, anche per scoraggiare l'utilizzo delle macchinette da parte dei giovanissimi.
IL COMMENTO
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