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I rossoblu’ sprecano nel finale ma il risultato e’ giusto
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Il Genoa impreca nel finale per una doppia occasione negata dal portiere dell’Udinese ma in fondo l’1-1 è un risultato giusto.


I rossoblu’ ci hanno provato di piu’ ma senza impressionare.
Juric sceglie Ocampos che viene affiancato a Pavoletti, Edenilson fa l’esterno. Del Neri si affida a Zapata e Therau. La partita è subito veloce e interessante:  al 2’ Badu chiama Perin ad un intervento comunque sicuro su conclusione centrale. I rossobblu’ giocano molto a destra e spesso arrivano al cross ma la difesa friulana si chiude bene. Così all’11’ Wilmer intercetta una palla a cemtrocampo e si lancia in attacco, nessuno lo ferma e sul suo traversone rasoterra all’altezza del dischetto del rigore ecco Thereau che fulmina Perin.
Il Genoa prova a reagire ma non riesce a essere molto intraprendente ma al 24’, dopo che l’Udinese aveva condotto un pericoloso contropiede con tiro a lato, su azione con splendido cross di Edenilson  l’argentino Ocampos di testa batte Karnezis. 
Sulle ali dell’entusiasmo pochi minuti dopo ancora Ocampos va alla conclusione a sei metri dalla porta ma la sfera termina di poco a lato. Davvero palla gol mancata.
Il match resta apertissimo e con buoni spunti.  Veloso e compagni attaccano di piu’, ma la grande occasione stavolta è per gli ospiti  al 38’ quando Perin è strepitoso su Thereau, il pallone col portiere a terra va a Zapata che sbaglia il tap-in vincente. Disperazione dei friulani. In pratica il primo tempo si chiude qui.
La ripresa si apre con tanto equlibrio fino al 10’ quando Laxalt di testa spedisce alto un pallone al termine di una manovra tambureggiante per il Grifone. Intanto Juric toglie uno stanco Ocampos, positiva la sua prova, per  Ninkovic. Il quadro tattico non cambia. Del Neri risponde con l’ingresso di Ali Adnan ed esce De Paul. La partita sembra perdere ritmo e ci sono parecchie interruzioni anche se il Genoa fa di piu’. Fuori Thereau per Perica, ancora cambi per l’Udinese. La replica di Juric si chiama Lazovic che rileva Rigoni.  Al 25’ arriva la fiammata di Rincon con un tiro che fa fuori di pochissimo. Il terzo cambio di del Neri è per inserire Matos che sostituisce  Zapata. Si va avanti a sprazzi. Pavoletti impegna Karnezis su una palla “sporca”.  Juric aggiunge attaccanti. Simeone va a far coppia con Pavoletti ed esce Edenilson che raccoglie meritati applausi. Il Genoa prende una decina di metri e ha un po’ di continuità di gioco ma Wague e Danilo contengono Pavoletti.  Al tiro ci va Lazovic, alto sulla traversa al 36’. Esattamente come pochi minuti dopo finisce una punizione battuta dall’iracheno Adnann che poi si fa minaccioso con un’iniziativa pesonale.  Negli ultimi minuti il Genoa fa uno sforzo e Karmezis con una doppia parata dice no a Pavoletti e a Rincon.  E’ l’ultima emozione.