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"Bell'esempio di trasformazione industriale che ci pone all'avanguardia"
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Nella zona industriale della Spezia, in 28 mila metri quadrati di capannoni di Asg Superconductors, si stanno cercando di imitare il sole e le stelle, la loro energia. Non è poesia, ma realtà attraverso dieci maxi bobine per la cui costruzione è nato lo stabilimento. Un'eccellenza mondiale, laddove un tempo si facevano le lavatrici della San Giorgio, esempio anche di riconversione degli operai. Oggi visita del ministro della giustizia Andrea Orlando.

"Qui siamo arrivati dopo che nel 2010, abbiamo acquisito un ordine da 120 milioni di euro per la costruzione di dieci maxi bobine (10 metri per 15 l'una) per il progetto Iter - spiega il presidente di Asg Superconductors, Davide Malacalza - Abbiamo investito 50 milioni. Ci sono settanta lavoratori. Le bobine andranno in Francia, via mare e poi arriveranno nello stabilimento di Cadarache dove si prova a sperimentate la fusione nucleare nell'ambito di un progetto mondiale. Si tratta di energia pulita, questo è l'importante. Ci vorranno anni, ma magari sarà pronta per i nostri figli .

"Al Governo chiediamo che prosegua su questa politica degli investimenti,
dell'innovazione e della ricerca perché riteniamo che sia l'unico modo per avere sviluppo nel nostro Paese. È un bell'esempio di trasformazione industriale che ci pone all'avanguardia in un settore strategico, quello della produzione energetica, che fa di questo territorio un luogo in cui scommettere", ha commentato il ministro spezzino Andrea Orlando.

Il ministro Orlando ha parlato della necessità di un soggetto unico della ricerca in Italia per combattere la frammentazione che esiste e ha assicurato un impegno a sostenere progetti come quello su cui sta lavorando Asg: "Enea da tempo coltiva questo filone e si tratta di andare avanti".