Gli autisti di Tpl incrociano le braccia per quattro ore in una fascia delicata come quella tra le 10.15 e le 14.15 che include anche il ritorno da scuola degli studenti.
Lo sciopero è stato indetto da Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisal che si oppongono alla minaccia dei tagli alle linee e alla privatizzazione di alcuni rami aziendali che creerebbero, secondo i sindacati, problemi sia ai lavoratori che ai passeggeri.
All'origine della crisi ci sarebbe tra l'altro il taglio dei fondi pubblici. La Provincia ha sottratto ben 1 milioni e 250 mila euro mentre il Comune di Savona già con la passata amministrazione aveva deciso di tagliare 300mila euro.
E così i sindacati hanno chiesto un incontro con i capigruppo del Comune di Savona.
IL COMMENTO
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