
È la storia di Rachid che ama gli alberi perché hanno le radici ben piantate in terra e sogna di essere come loro. Grazie al professore, scoprirà i libri, la lettura, troverà il coraggio di scrivere, vivrà la gioia di "perdersi", lui abituato al deserto, in una vera foresta fra abeti e larici. Fino a che, bocciato a scuola, scomparirà con la sua famiglia, lasciando nel professore un senso di colpa e di smarrimento per non essere riuscito, comunque, a salvarlo.
Pino Petruzzelli firma testo e regia dello spettacolo e ne è anche l'interprete unico sul palcoscenico. Un articolato e complesso monologo accompagnato da immagini e contrappuntato dalla voce registrata del ragazzo. Petruzzelli è bravissimo a mantenere il giusto ritmo della narrazione, a equilibrare il racconto con le riflessioni emotive in una atmosfera poetica ed elegante.
IL COMMENTO
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