
Juric riparte senza Rincon (non in perfetta condizione, ma per qualcuno un segnale in vista del mercato) e schiera Ninkovic e Rigoni a supporto di Simeone. Genoa scatenato allo start: Rigoni vede la porta vuota e tira ma un difensore salva sulla linea, poco dopo ancora Rigoni va al cross, Simeone non aggancia per un soffio. Ma al 37' Ninkovic crossa lungo per Lazovic, tocco sotto porta e la palla gonfia la rete. La Fiorentina abbozza una reazione ma vai al riposo sotto di un gol.
Secondo tempo: il Grifo controlla e crea qualche occasione con Rincon. Al 14' però un brivido corre forte lungo la schiena: Zarate fa partire un gran tiro che prende in pieno la traversa. Un minuto dopo altra occasione per i viola, la palla sfila davanti a Perin e Zarate non ci arriva. Esce Ninkovic per Ocampos, i toscani alzano il ritmo ma i loro attacchi vengono neutralizzati. E al 25' si sfiora il raddoppio con Rigoni che batte praticamente un rigore in movimento ma riesce solo a ciabattare debolmente a lato. Ultimi venti minuti combattuti ma il Genoa controlla con attenzione e lucidità.
Stavolta nulla da recriminare, i rossoblù creano e capitalizzano. Tra i migliori in campo sicuramente Izzo, prestazione di cuore e qualità. Nel tabellino la voce 'partite giocate' torna a pari delle avversarie e, a meno di passi falsi col Palermo, il Genoa può ambire a soggiornare nella parte sinistra della classifica.
IL COMMENTO
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