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Il presidente della Regione a Primocanale: "Le elezioni sono troppo ravvicinate"
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"Ci ho pensato, lo ammetto, ma non sarò della partita". Così Giovanni Toti in una intervista a Primocanale sgombera definitivamente il campo dalle voci che lo potrebbero vedere come ipotetico avversario magari di Matteo Renzi alle prossime elezioni politiche.


"I tempi delle elezioni sono troppo brevi. Né giugno e nemmeno entro l'anno. Qui in Liguria io e la mia giunta stiamo svolgendo un lavoro che ci sta dando molte soddisfazioni". Così il governatore che non ha mai nascosto la sua aspirazione a diventare il leader del centro destra dopo Berlusconi a maggior ragione ora dopo che l'ex Cavaliere ha liquidato Stefano Parisi, ha spiegato a Primocanale la sua visione della politica nazionale dopo la débacle del referendum per il Pd.


"Il Mattarellum? Non lo boccio tout court ma va approfondita la proposta e poi questo metodo era previsto per un sistema bipolare mentre ora é tripolare".


Per quanto riguarda la lista con il suo nome che si presenterà alle comunali di Genova, Toti ha detto che sarà "espressione cristallina della nostra maggioranza, uno fresco di cervello e espressione di una nuova politica".
E su una ipotesi di candidato sindaco preso proprio tra i membri della sua giunta ha risposto: "Ce ne sarebbero più di uno, e se Rixi si candidasse, a sta facendo un grosso lavoro in Regione, io lo appoggerei".