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Delibera su Iren: M5s, centrodestra, Udc e Gruppo Misto escono
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I capigruppo hanno deciso di convocare una seduta del Consiglio comunale di Genova per venerdì prossimo per approvare la delibera che adegua lo statuto della società che controlla il 35% di Iren alle modifiche della legge Madia e per approvare una delibera su un debito fuori bilancio del Comune. La decisione si è resa necessaria dopo che è venuto a mancare il numero legale in quella che doveva essere l'ultima seduta del 2016.

Il consiglio aveva all'ordine del giorno quattro delibere, due dell'assemblea e due di Giunta. Tra cui quella sull'approvazione della modifica dello statuto di Fsu Srl, la Finanziaria Sviluppo Utilities, con sede a Genova, la società controllata al 50% dal Comune di Genova e al 50% da Finanziaria Città di Torino Holding Srl (100% Comune di Torino), che detiene e gestisce una partecipazione del 35,96% in Iren Spa. Il M5S, l'intero centrodestra, l'Udc e una parte del Gruppo Misto sono usciti dall'aula al momento del voto della prima delibera: solo 20 i consiglieri presenti, compreso il sindaco Marco Doria il cui voto non vale nel conteggio del numero minimo legale di almeno 21 votanti necessari per far sì che la seduta sia valida.

Il capogruppo del Pd Simone Farello ha chiesto e ottenuto un'immediata conferenza dei capigruppo per discutere la convocazione di una nuova seduta perché "l'adeguamento degli statuti delle società partecipate al nuovo Testo unico e la modifica allo statuto di Fsu Srl, previsti dall'ultima delibera, devono essere approvati entro il 31 dicembre".