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Prima però bisogna digerire la batosta casalinga contro il Palermo. Juric insiste: "Ho visto un ottimo Genoa, abbiamo fatto buone azioni. Cali? Il Genoa non ha avuto cali. Prima dei due calci piazzati da cui sono nati i gol non hanno mai tirato. Gli ultimi quindici minuti del primo tempo non mi sono piaciuti".
Ossa rotte non solo per come è maturato il ko, ma soprattutto per le assenze: mancheranno Veloso (lungo stop per l'infortunio), Rigoni e Perin (squalificati), oltre al solito Pavoletti fermo ai box. "Ci dobbiamo arrangiare, ma ci sono giocatori che possono dare tanto", tranquillizza il mister. Difesa a quattro? "I numeri non contano, giocheremo come sempre. Rincon "ha un problema alla schiena, ma se sta bene gioca".
Ipotesi Edenilson, dinque, ma spunta anche l'Idea di far giocare Izzo davanti alla difesa, "potrebbe anche ricoprire quel ruolo". E Ntcham? "Lo considero un mio fallimento - dice Juric - con lui non sono riuscito a fare un buon lavoro. È un ragazzo che ha tutte le caratteristiche per fare bene, ma non riuscito a tirarle fuori".
E poi il giovane Pellegri, che sogna l'esordio in prima squadra: "Pellegri è un talento serio che può diventare un giocatore importante, ma sono convinto abbia bisogno di una crescita vera. Lavoriamo in questi anni per avere un attaccante pronto fra due anni. Il record si può anche fare, ma non è il modo giusto per il ragazzo".
IL COMMENTO
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