
L'operazione, avvenuta nel porto mercantile spezzino, è stata realizzata in collaborazione con i funzionari dell'Ufficio Analisi dei Rischi della Direzione Centrale Antifrode e Controlli di Roma. Cinque i container individuati dalle Dogane, contenenti prodotti chimici ceduti da una società italiana operante nel modenese ad una società spagnola ubicata in Catalogna, appartenente al medesimo gruppo imprenditoriale, e destinati in Siria. I prodotti destinati all'esportazione erano composti in alta percentuale da glicole dietilenico, sostanza suscettibile di essere utilizzata, dopo la nitrazione, per la produzione di esplosivi. Proprio per la sua pericolosità, ne e' vietata l'esportazione, secondo quanto previsto dalle disposizioni di embargo dell'Ue.
IL COMMENTO
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