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La donna, una34enne, che risiede a Chiavari, si è sentita male la sera di Natale. Dopo essere stata visitata al pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna è stata trasferita in condizioni già critiche a Genova. Per ridurre i rischi di contagio familiari e persone che frequentano la casa della donna sono stati sottoposti a profilassi antibiotica.
"La profilassi è risultata negativa - spiega Del Bono - L'ipotesi più accreditata è che la paziente possa essere venuta a contatto con un portatore sano della malattia". La patologia per ora è stata riscontrata solo dai primi test preliminari e deve essere ancora confermata da esami microbiologici. La peruviana non risulta essere stata di recente in Toscana (dove ci sono stati più casi di meningite) o anche fuori dalla provincia di Genova.
"Questo non significa che non si possa ipotizzare l'esistenza di un focolaio a Chiavari", chiarisce Del Bono. Che poi aggiunge: "La paziente non svolge un lavoro a contatto con il pubblico né opera in scuole o altri luoghi frequentati da comunità infantili". In Liguria, aggiunge Del Bono, ogni anno ci sono dai 30 ai 50 casi meningite. Casi come quello della paziente peruviana sono molto rari: "Al San Martino non ne capitavano da almeno due anni mentre in Liguria ogni anno ne vengono diagnosticati dai 3 ai 4 casi", dice Del Bono, che spiega: "Nessuno è mai stato mortale".
IL COMMENTO
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