Politica

1 minuto e 27 secondi di lettura
Sarà un pomeriggio ad alta tensione quello di oggi a Genova, a causa di due cortei opposti: quello dei militanti di estrema destra, Forza Nuova, che partità alle 16 da piazza Giusti (quartiere di San Fruttuoso) diretto a Brignole, per protestare contro l'assalto alla sede genovese del partito. "Sono stati gli anarchici" aveva subito accusato Angelo Riccobaldi, segretario regionale di Forza Nuova. E per questo gli esponenti dei centro sociali e altr sigle della sinistra hanno organizzato una contromanifestazione già dalle 14.30, con un presidio alla stazione Brignole. Massimo livello d'allerta in questura, che schiera duecento agenti. Si temono episodi come quello accaduto a Nervi il 22 novembre 2003, quando tutti i negozianti preferirono tenere chiuso per la manifestazione di Forza Nuova e un presidio antagonista tentò di fermare il corteo. Ma anche la settimana scorsa, durante un volantinaggio nei vicoli, singoli passanti hanno apostrofato malamente i sostenitori di Riccobaldi (candidati sindaco alle comunali). Nel pomeriggio, però, il movimento scende in piazza per lanciare l'allarme sull'assalto alla sede. Secondo la questura, la presenza della sinistra mette a rischio la sicurezza, perchè non si escludono scontri dato che già ieri mattina Rifondazione ha chiesto al prefetto Giuseppe Romano e al questore Salvatore Presenti di vietare la manifestazione "per ragioni di ordine pubblico e perchè ogni manifestazione di Forza Nuova è una palese violazione della legge Mancino e della Costituzione stessa". Non è chiara la composizione numerica dei due spezzoni di manifestanti, forse un centinaio i partecipanti al corteo di Forza Nuova (tra i quali anche molti attivisti nel nord). Nonostante i timori la questura non ha ritenuto necessario allertare i commercianti della zona. Ma ci saranno invece gravi rallentamenti al traffico in Valbisagno.