
Il contributo mensile alle famiglie va da un minimo di 500 a un massimo di mille euro secondo lo stato di gravità delle condizioni del paziente. "Un aiuto concreto - ha detto Viale - alle famiglie che assistono a casa i propri cari affetti patologie gravi cronico-degenerative che implicano una condizione di dipendenza totale e assistenza h24 per bisogni complessi, come i pazienti affetti da Sla".
Approvato poi su proposta dell'assessore regionale al Lavoro Giovanni Berrino lo stanziamento di oltre 363 mila euro per il Fondo diritto al lavoro delle persone disabili, costituito presso Filse e ripartito tra Città Metropolitana di Genova e Province liguri.
"Nella ripartizione del fondo tra le varie aree territoriali - spiega Berrino - si è tenuto conto del numero dei soggetti iscritti al collocamento disabili delle Province e della Città Metropolitana, del numero dei soggetti avviati al lavoro e dell'incidenza degli over 45, che rappresentano nella media regionale oltre il 64% dei disabili iscritti nei centri per l'impiego, in crescita di 2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Il supporto all'attività lavorativa è un tassello importante dell'inclusione sociale delle persone con disabilità anche nell'ottica del raggiungimento di una almeno parziale autonomia".
IL COMMENTO
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