politica

Altro che Primarie aperte, chiuse o riformate e riformabili
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Riusciranno i nostri eroi, persi nel labirinto della politica genovese, a trovare finalmente un candidato sindaco forte e spendibile per la città in crisi e alla ricerca di una nuova identità, adeguata alle emergenze e alle epocali mutazioni del tempo moderno?

Forse ci riusciranno i nostri eroi, e in particolare quelli che fanno parte del fronte scomposto, diviso e variegato del centro sinistra e della sinistra-sinistra, se si dimenticheranno della presenza sulla scena di Marco Doria, il sindaco uscente.

L'equivoco Doria ha impastato completamente i meccanismi di scelta che doverosamente si innescano quando siamo alla vigilia o dentro una campagna elettorale. La non decisione e la lunga sospensione nella quale il marchese-sindaco di Genova ha lasciato il quadro politico della sua alleanza, della sua giunta, ha impedito finora che incominciasse un processo decisionale che già di suo ha notevoli complessità. Figuriamoci con quell'ingombro in mezzo, non rimosso da annunci finalmente chiarificatori: mi presento, mi ritiro, resto, ma...

Altro che Primarie aperte, chiuse o riformate e riformabili. Qui si è soltanto aspettato che il sindaco, intanto diventato professore ordinario all'Università, decidesse: prima le soglie dell'estate dopo l'approvazione del bilancio comunale, poi la fine dell'estate, poi il referendum senza sapere la sua data, poi il fatidico 4 dicembre del voto, poi un progetto della sinistra o del centro sinistra sul quale ragionare, poi le vacanze di Natale, poi... Insomma non lo avete capito che a Doria è rimasto quel tanto di aristocratico per cui la decisione sul suo destino è solo sua, la prende da solo, la dice quando vuole e tutti zitti e mosca.

Per cui dimenticativi Doria, se volete incominciare sul serio a scegliere una candidatura. Cancellate questo tormento infinito e alla fine ingiustificato. Cancellate il condizionamento di questa snervante ed anche un po' irridente attesa. Fate come se il problema Doria non ci fosse e vedrete, allora, che tutto sarà un po' più facile.