
Dopo la sentenza del Tar Liguria del 7 luglio 2016 sulle ricadute contaminanti derivanti dal comparto delle riparazioni navali, la Direzione generale del dicastero ha incaricato Ispra "di accertare l'impatto sull'ambiente del comparto delle riparazioni navali, anche mediante ulteriori rilevazioni nonché di valutare l'incremento che potrebbe derivare dall'ipotizzato ampliamento del suddetto comparto industriale. Il coinvolgimento del servizio emergenze ambientali dell'Ispra - continua la nota del comitato - da parte del Ministero è stato determinato dal protrarsi dell'inerzia delle amministrazioni locali che non si sono fatte carico delle segnalazione dai comitati sin dal 2015, peraltro coerenti con i criteri internazionali di sostenibilità ambientale".
IL COMMENTO
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