Facevano credere alle famiglie di andare alluniversità. E invece rubavano scooter per rivenderne i pezzi. Protagonisti tre ragazzi genovesi, tra i 19 e i 24 anni, denunciati dai carabinieri per ricettazione. Uno è stato arrestato ed è ai domiciliari. La tecnica era semplice: rubavano i motorini, li portavano in un casolare del basso Piemonte per smontarli, facevano foto dei pezzi e poi rientravano a casa per venderli su siti specializzati su Internet. Cospicuo il giro d'affari.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità